Roma. – Finalmente qualcosa si muove sul fronte degli interventi concreti per prevenire nuovi disastri naturali “annunciati”, come quello dell’alluvione. A cominciare dalle opere necessarie alla messa in sicurezza di una delle città più colpite da quell’evento e da altri precedenti, come Senigallia.
E’ stato infatti presentato il progetto di rifacimento del ponte Garibaldi sul fiume Misa, uno dei più punti più deboli e a rischio di tutto il territorio cittadino. Canta vittoria la Lega, partito che è al governo sia del Paese che della stessa Senigallia. Dichiara Giorgia Latini, deputata e segretaria regionale del Carroccio :
“E’ questo un intervento fondamentale per il territorio delle Marche: il viadotto di Senigallia è uno dei simboli dei danni prodotti dall’alluvione di settembre. Oggi, grazie al progetto di Anas dal costo di circa 2 milioni di euro, sarà possibile accellerare la realizzazione dell’opera. Ancora una volta – aggiunge la Latini- dal ministro Salvini e dal Ministero delle infrastrutture una risposta celere e incisiva a una necessità del territorio.”
Soddisfatto per il passo avanti nel programma di riqualificazione anche il Comune di Senigallia. Afferma l’assessore all’ambiente Elena Campagnolo, che è anche segretario provinciale della Lega : ” Un risultato importante ed anche un segnale chiaro che arriva dal Mit in risposta alle criticità causate dagli eventi meteo dei mesi passati. ”
Tutti si augurano non solo a Senigallia che i lavori per l’opera annunciata sul Ponte Garibaldi partano al più presto, e arrivino rapidamente a conclusione. Cercando davvero di prevenire conseguenze drammatiche di futuri e sempre possibili eventi calamitosi naturali.