Ancona.- Cambio di appalto alla Brt, il gruppo Bartolini, nelle sue filiali ad Ancona, Jesi e Pesaro, con un accordo con cui si cambia il modello organizzativo rendendolo meno frammentato. E’ un’intesa molto importante per il settore della logistica e tra le prime ad essere sottoscritta nelle Marche.
L’accordo, fa sapere la Filt Cgil Marche, prevede l’assunzione di 23 padroncini e 36 driver con un rapporto di lavoro subordinato, ai quali verrà elargita un’indennità di trasferta giornaliera più sostanziosa rispetto a quella pagata ai lavoratori dei fornitori degli altri competitors del settore. “Il nuovo modello elimina la figura dei padroncini – spiega Lolo Emmanuel Ewo,coordinatore regionale Filt Cgil del settore della Logistica e Trasporti -. L’obiettivo è quello di avere al massimo 2 aziende per filiali”. Si tratta di un progetto regionale in cui saranno coinvolti 56 padroncini e 256 aziende in tutte le Marche, che impiegano da uno a 8 dipendenti.
Novità anche sul fronte della movimentazione alla Brt con un cambio di appalto per le filiali di Ancona,Jesi,Pesaro e Civitano Marche : un nuovo appalto che prenderà il via dal 1° marzo e con il quale è stato sottoscritto un accordo tra Filt Cgil e Fit Cisl con l’azienda dove si è definita la rioccupazione di tutto il personale, gli stessi livelli d’inquadramento della precedente gestione, il recupero degli scatti di anzianità pregressi nonché la conferma dell’orario di lavoro. “L’azienda subentrante – sottolinea Ewo – recepisce anche l’accordo sul premio di risultato, buono pasto e fringe benefit e cioè ulteriori compensi in forma non monetaria,consistenti nella messa a disposizione di beni e/o servizi. Inoltre, la nuova azienda ha messo a disposizione anche un servizio navetta per mancanza di servizi di trasporto pubblico in determinate fasce orarie”.
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