Ascoli.- Ha ingerito volontariamente un pezzo di metallo nel carcere di Marino del Tronto, ad Ascoli. Poi ha accusato forti dolori e la direzione dell’istituto si è vista costretta a trasferire l’uomo all’ospedale Mazzoni. Ma arrivato al reparto di radiologia, il detenuto – un nordafricano ha dato in escandescenze creando il panico negli altri pazienti e medici del nosocomio. Gli agenti di Polizia penitenziaria hanno dovuto impegnarsi per calmare l’uomo e alla fine riportarlo in carcere.E’ accaduto ieri giovedi 7 marzo. Ma a quel punto il detenuto, che non voleva tornare nel suo reparto ha cominciato ad aggredire a calci e pugni gli agenti dell’istituto, costringendo alcuni a farsi curare le ferite al Pronto Soccorso.
Per l’Unione sindacati di polizia penitenziaria la “situazione è sfiancante” e il carcere di Marino del Tronto è tra quelli maggiormente a rischio, dove spesso si ripetono episodi di violenza. Per il sindacato la causa è da attribuirsi “alla carenza di personale nella struttura e all’assenza di celerità di trasferimento dei detenuti che compiono aggressioni”.