Fermo.- «Da presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino è stato un successo rilanciare “Le terre del tartufo” e l’idea della “dorsale del tartufo” proposta a Pieve Torina, proprio nella giornata inaugurale di Tipicità. Abbiamo proseguito l’impegno a costruire un percorso di identità e promozione gastronomica che coinvolga le varie realtà che hanno a che fare con il tartufo lungo l’Appennino, insieme ad Alba, San Miniato e il Molise».
È Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana, a dare il là a questa nuova esperienza che rafforza le relazioni in essere con Alba e San Miniato, riconosciute “capitali” del tartufo le cui delegazioni sono già state ospiti de “Le Terre del tartufo”, l’evento itinerante dedicato al prezioso tubero organizzato proprio dall’Unione Montana Marca di Camerino.
«Con Tipicità» prosegue Gentilucci «abbiamo ripreso e rilanciato questo progetto di collaborazione invitando anche gli amici molisani, ma la “dorsale del tartufo” ovviamente è aperta a tutte quelle realtà che vogliano fare del tartufo l’ambasciatore di luoghi di straordinaria bellezza, di grande cultura e di un potenziale immenso dal punto di vista gastronomico e turistico. La nostra sarà una cooperazione attiva, operativa, di strategie comuni di valorizzazione che consentano di promuovere i prodotti tipici e i territori in una logica virtuosa, di alto profilo, a partire dall’eccellenza, sua maestà il tartufo».
All’evento di Tipicità sono intervenuti, oltre a Gentilucci, Stefano Mosca, direttore della Fiera Internazionale del tartufo bianco di Alba, Marzio Gabbanini, presidente della Fondazione San Miniato Promozione, Maurizio Varriano, direttore del Consorzio cibi molisani e Angelo Serri, patron di Tipicità.
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