Fermo. – Expo 2025 che si terrà a Osaka in Giappone dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, è stato il focus dell’incontro di confronto tra istituzioni e le imprese del settore agroalimentare a Tipicità Festival, in conclusione oggi a Fermo, confermandosi il più importante evento enogastronomico del centro Italia, giunto alla sua 32esima edizione, con ospite speciale il Giappone dove si terrà appunto Expo 2025.
Presenti all’incontro con le imprese l’Ambasciatore Mario Andrea Vattani, Commissario Generale per Expo 2025 Osaka; Andrea Maria Antonini, Assessore Regione Marche con deleghe a Sviluppo Economico, Marco Bruschini, Direttore dell’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione della Regione Marche; Stefania Bussoletti, Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico; Nicola Fabrizi, imprenditore di Jesi a capo dell’azienda Fabrizi Family e Presidente di UnionAlimentari di Confapi Industria Ancona.
«A Expo 2025 prenderanno parte circa 150 Paesi e si attendono oltre 25 milioni di visitatori: è una preziosa vetrina mondiale per far conoscere le realtà imprenditoriali enogastronomiche della regione Marche», ha sottolineato Nicola Fabrizi. «L’incontro coordinato dalla Regione Marche a Tipicità Festival è stato di fondamentale importanza per individuare le questioni connesse al Padiglione Italia: è necessario conoscere bene la struttura e il palinsesto. Expo 2025 può sembrare ancora lontano, ma è necessario organizzare per tempo diversi aspetti pratici della partecipazione e capire se nelle Marche ci sarà un unico referente tecnico per la spedizione. Non solo: per le aziende che già sono attive in Giappone, saranno applicate delle discriminanti? É un aspetto interessante da analizzare perché permetterebbe di superare in modo più agile eventuali barriere doganali».
Diversi i temi da approfondire per il Presidente di UnionAlimentari di Confapi Industria Ancona, che sottolinea anche l’opportunità di pianificare, in collaborazione con ICE Istituto Commercio Estero e la Camera di Commercio, confronti con buyer locali che consentano alle PMI agroalimentari di conoscere normative e caratteristiche del mercato nipponico.
«Come UnionAlimentari auspichiamo di approfondire quanto prima queste tematiche nel prossimo incontro con la Regione Marche per presentare istanze di categoria e promuovere una sinergia tra i vari attori, anche attraverso pacchetti turistici che consentano di alimentare un turismo agroalimentare nella nostra regione. L’obiettivo comune deve essere quello di far emergere le Marche in qualità di regione d’eccellenza nel settore enogastronomico, come il successo di Tipicità Festival ha ancora una volta testimoniato».