Sosta a pagamento nel paradiso di Canfaito, polemiche

San Severino Marche (Mc)- Canfaito è una meta turistica frequentata da tutti gli appassionati della natura, ideale per chi adora immergersi nel foliage oppure gustarsi un po’ di refrigerio (soprattutto nei mesi più caldi dell’anno), all’ombra dei secolari faggi. Ma non solo, in quest’area si trova Elcito, minuscolo borgo nominato anche come ‘il piccolo Tibet delle Marche’, uno dei luoghi nascosti ma più incantevoli, il quale ha una vista splendida. Per raggiungerlo la strada più agevole è sicuramente quella dal comune settempedano, l’accesso più complicato è invece quello da Matelica. Recentemente la frazione ha avuto un “visitatore d’eccezione”, ovvero Gianmarco Tamberi, campione olimpico e campione del mondo nella specialità del salto in alto.

Il Comune di San Severino Marche, di comune accordo con l’Unione Montana Potenza Esino Musone, ente che si occupa della gestione della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, ha deciso di continuare (come già fatto l’anno passato) ad instituire la sosta a pagamento nell’area parcheggio predisposta.

Essa sarà valida dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per i giorni seguenti: 2 giugno, 15 agosto, 20-27 ottobre, 1, 2, 3, 9, 10, 16, 17 e 24 novembre nelle giornate di massima affluenza a causa di ponti, festività e nel periodo del foliage il quale solitamente richiama una grande quantità di visitatori ma allo stesso tempo molteplici mezzi a motore necessari per il suo raggiungimento.

Verrà individuata dagli enti preposti un’area di sosta di circa 9mila metri quadrati, la quale sarà affidata ad una ditta per la gestione dei parcheggi: 10 euro per i camper, motorhome e van, 5 euro per le auto, gratuito invece per le moto. Da specificare che il campeggio sarà in ogni caso vietato.

“Questo provvedimento l’abbiamo preso dall’anno scorso per gestire tutta la situazione della faggeta e della parte di Elcito, tutto il complesso turistico – ha spiegato Jacopo Orlandani, assessore del Comune di San Severino Marche – perché si erano verificati dei grossi problemi di viabilità e quindi questo va a sopperire e risolvere quasi totalmente la problematica e la gestione del flusso turistico così importante.

Sicuramente i contributi servono sia per ripagare questo servizio che si sviluppa, lì viene svolto un servizio di viabilità, di accoglimento turistico, di logistica antincendio, di pulizia e poi si riesce anche a fare un discorso di monitoraggio per le persone che si potrebbero perdere o situazioni particolari che possono verificarsi, c’è un servizio un po’ a 360 gradi”.

Come ogni provvedimento intrapreso, non sono mancate le persone che polemizzano, sia vocalmente che sui social mediante molteplici commenti. A loro risponde l’assessore : “Chiaramente c’è sempre qualcuno che lamenta il piccolo pagamento, ma come assessore lo ritengo un servizio giusto e lo riproporremo sicuramente, ne sono pienamente convinto”.

Lisa Grelloni

 

foto : Comune di San Severino Marche

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