Treia (Mc).- Raccontare il mondo attraverso le storie di donne, la visione del mondo e il punto di vista femminile. Il “Premio Dolores Prato – Città di Treia”, giunto alla terza edizione, sembra aver vinto questa scommessa riuscendo a diventare un punto di riferimento, a livello nazionale.
Nato nel 2022 per celebrare il 130esimo dalla nascita della scrittrice, da un’idea dell’Amministrazione comunale e di Lucrezia Sarnari, quest’anno sono 40 i romanzi in concorso le cui candidature sono state chiuse ufficialmente qualche giorno fa. Un Premio che ha voluto, per scelta, concentrarsi sulla produzione letteraria femminile, conoscerla meglio, dibattere su quello che le donne scrivono e raccontano nonchè sulle piccole e grandi battaglie che condividono. Un ottimo riscontro, dunque, con diverse importanti case editrici nazionali nuovamente candidate. Il concorso è riservato esclusivamente alle scrittrici donne.
A questo punto le opere passano in mano alla giuria popolare che quest’anno sarà composta da 56 lettrici e la novità della partecipazione di una giuria social.
«La voce delle donne sta acquisendo una forza sempre maggiore – commenta Lucrezia Sarnari, curatrice del Premio Dolores Prato – ma non è ancora abbastanza. I 40 romanzi candidati sono storie di madri, di figli, amanti, donne forti grazie alle loro fragilità. Ci auguriamo, col nostro lavoro, di essere un tassello nel percorso ben più ampio che punta all’acquisizione dei diritti e a far diventare quella delle donne una voce sempre meno fuori dal coro».