Roma.-L’applicazione della marcatura laser in diversi aspetti della nostra vita quotidiana è sorprendente. Che si tratti dell’industria pubblicitaria, dell’artigianato, dell’industria dei cosmetici o dell’elettronica, i laser sono presenti ovunque. Tuttavia, con la diffusione della tecnologia laser, sono cambiati anche i requisiti per le tecniche di marcatura: si è passati infatti dalla semplice necessità di una marcatura piatta alla marcatura tridimensionale, sino alla marcatura di superfici curve. Ma come fa il laser a ottenere la marcatura di superfici 3D con una qualità eccellente?
La marcatura laser sulle superfici 3D rappresenta un’innovazione epocale nel campo della lavorazione dei materiali. Questa tecnologia rivoluzionaria ha aperto nuove frontiere nel settore industriale, consentendo la personalizzazione e l’identificazione precisa di componenti in un modo mai visto prima. La marcatura utilizza un fascio laser focalizzato per incidere o modificare la superficie di un materiale tridimensionale. Grazie alla sua precisione e versatilità, questa tecnica consente di applicare codici, loghi, numeri seriali e altre informazioni direttamente su oggetti di varie forme e dimensioni, senza la necessità di etichette o marcatori tradizionali.
In generale, nei diversi settori industriali e produttivi, molti degli oggetti che oggi vengono contrassegnati dal laser sono curvi, come le ventose cilindriche, le sfere, i tubi tondi, ecc. In base ai diversi requisiti di ogni prodotto e materiale, la marcatura laser delle superfici curve può essere divisa in due tecniche principali: quando la larghezza di piegatura del prodotto è ridotta o l’oggetto è relativamente piccolo, è possibile utilizzare il macchinario laser per una marcatura 3D diretta; quando invece la superficie curva del prodotto è piuttosto estesa o abbiamo a che fare con un oggetto di grandi dimensioni, è necessario impiegare un dispositivo speciale personalizzato ed utilizzare il laser per realizzare la marcatura durante la rotazione, in modo da ottenere un effetto di marcatura uniforme sulla superficie curva. Gli strumenti fabbricati dall’azienda italiana Evlaser rispondono in maniera eccellente ad ogni necessità di marcatura di superfici 3D e curve.
Un moderno macchinario per marcatura laser 3D è dotato di uno specifico hardware e software di controllo dinamico della marcatura, con uno speciale galvanometro tridimensionale, che controlla il raggio per incidere su qualsiasi superficie e realizzare lavorazioni personalizzate di diversi materiali.
Quando si parla di vantaggi del laser, bisogna infatti prendere in considerazione innanzitutto la sua capacità di adattarsi a una vasta gamma di materiali, tra cui plastica, metallo, vetro, ceramica e persino materiali compositi. Questo lo rende una tecnologia adatta a una vasta gamma di settori, dall’automotive, all’elettronica, passando per il settore dei dispositivi medicali, all’industria aerospaziale alla gioielleria di precisione. Oltre alla sua versatilità, la marcatura laser offre anche una precisione senza pari. Il fascio laser può essere focalizzato su aree molto ridotte con una risoluzione estremamente alta, consentendo la creazione di dettagli intricati con una chiarezza e una definizione impeccabili. Ciò lo rende ideale per la marcatura di componenti che richiedono tracciabilità e autenticazione, come parti di alta precisione o prodotti a rischio di contraffazione. Non va sottovalutato inoltre il fatto che il laser è un processo non invasivo che non danneggia il materiale circostante o sottostante; questo lo rende particolarmente adatto per la marcatura di componenti sensibili o di valore.
L’implementazione della marcatura laser sulle superfici 3D ha dunque portato a una maggiore efficienza e produttività nelle operazioni di marcatura. Rispetto ai metodi tradizionali, come la stampa o l’incisione meccanica, la marcatura laser offre tempi di ciclo più rapidi, riducendo i costi di produzione e migliorando la velocità di consegna ai clienti.
