Macerata .- Continua l’incubo a Piediripa per la grossa fuga di gas avvenuta il 9 aprile. La zona rossa è stata prorogata fino alle ore 14 di lunedì 15 aprile.
Tutto è iniziato in seguito a dei lavori che alcuni operai stavano effettuando per inserire la fibra ottica nel sottosuolo.
Durante gli scavi è stata rotta una tubatura del gas nelle vicinanze delle Poste. Il georadar era stato usato ma il tubo era coperto da un altro e quindi non è stato rilevato. Questa rottura ha dunque condotto ad una consistente fuga di metano (forte odore e fuoriuscita di nubi anche da alcuni tombini), da lì è scattata l’evacuazione di negozi e abitazioni nell’arco di 200 metri. È scattata così una mini “zona rossa” che nei giorni è stata ridotta ma non del tutto cancellata.
“Sono proseguiti incessantemente – si legge nella nota del Comune di Macerata -, anche nella giornata odierna, le operazioni di messa in sicurezza e i sopralluoghi dei vigili del fuoco nelle abitazioni e nei locali commerciali e, in alcuni casi, è stato evidenziato ancora il permanere di una situazione di potenziale pericolo con sacche di gas immagazzinate; si è quindi resa necessaria la proroga della precedente ordinanza sindacale fino alle 14 di lunedì 15 aprile.
È disposta, dunque, l’evacuazione dell’area che rientra in un raggio di circa 100 metri dalla rottura e dalla perdita di gas limitatamente alle abitazioni in cui, dai sopralluoghi dei vigili del fuoco, è stato evidenziato il permanere di una situazione di potenziale pericolo per le sacche di gas presenti nel sottosuolo e salvo il rientro nelle abitazioni e aziende progressivamente verificate con esito positivo”.
L’interdizione della strada è stata ristretta e gli sbarramenti sono posizionati all’altezza del negozio Trony, dal civico 23 di via Annibali verso via Cluentina e all’altezza di Rifer Gomme, tutto ciò è stato fatto a tutela della pubblica incolumità. Il Comune ha inoltre disposto un numero (0733-256346) per qualunque necessità.
Lisa Grelloni