Urbino.- L’incisore e pittore Carlo Iacomucci, ha deciso di donare una serie di sue piccole opere, sia acquerelli su carta, e incisioni su lamelle di sughero, al Comune di Montegrino Valtravaglia, in provincia di Varese. Si tratta di lavori realizzati durante la permanenza del Maestro a Varese, come professore di Figura Disegnata presso il locale Liceo Artistico Statale, tra gli anni 70 e 80.
Le modalità artistiche e le intenzioni espressive di Iacomucci, in quel periodo, non erano ancora del tutto formate e consolidate e, dunque, non ci sono i tipici personaggi e gli aquiloni, che rappresentano oggi la firma del Maestro ma si tratta di opere figurative illustrative, (ma preziose per quel periodo) con i primi accenni ai cieli mossi da movimenti ventosi, con pennellate veloci e qualche segno gestuale, ancora in divenire.
Iacomucci partecipò nel maggio del 1979, al premio-concorso organizzato dalla Proloco e dall’Amministrazione comunale dell’epoca, dedicato a Giovanni Carnovali, detto “il Piccio”, pittore italiano nato a Montegrino nei primi anni dell’800. In quella fortunata occasione, l’opera dell’artista urbinate, risultò tra i vincitori del premio acquisto e, tutt’ora, è conservata in quel piccolo paesino di pochi abitanti.
Questo omaggio del Maestro al comune di Montegrino, vuole essere un segno tangibile del legame di Iacomucci con il territorio che l’ha accolto, formato e cresciuto, sia dal lato umano che artistico.