Urbino- La Procura di Urbino ha aperto un fasciscolo in relazione alla morte dell’operaio 33enne avvenuta lunedi sera in una fabbrica di Gallo di Petriano. L’ipotesi di reato è quello di omicidio colposo. I magistrati vogliono vederci chiaro sulle cause che hanno portato al decesso di Simone Mezzolani, residente a Morciola e padre di due bambini. Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio sarebbe stato schiacciato da un carrello trasportatore mentre era intento a svolgere dei lavori di manutenzione. Gli inquirenti, insieme agli Ispettori del lavoro vogliono capire se sono state rispettate tutte le norme di sicurezza nello stabilimento, e se quindi la morte del 33enne è stata provocata da un incidente fatale. La tragedia è accaduta in un mobilificio di Gallo di Petriano che è attivo da 50 anni e conta 400 dipendenti.
foto Cgil