Ascoli, Nardini mette alle strette Fioravanti

Ascoli – Botta e risposta ieri sera ad Ascoli tra il sindaco uscente Marco Fioravanti e lo sfidante del centrosinistra Emidio Nardini.

Al teatro dei Filarmonici con la conduzione di Gloria Caioni , è andato in scena un confronto che ha fatto emergere le forti differenze tra i due candidati alla guida del Comune.

Con un Nardini che ha dato filo da torcere a Fioravanti, ricordandogli tutte le carenze di una città che continua a perdere abitanti ( 2500 negli ultimi 5 anni) : ” Nonostante le promesse l’80% delle scuole resta a rischio sismico, sulla Carbon non c’è un programma e non si cambia il Piano regolatore , e tanto meno c’è un progetto turistico culturale che possa rilanciare Ascoli. Stessa situazione per il commercio nel centro cittadino – ha aggiunto il candidato della sinistra – con negozi storici che continuano a chiudere e prodotti di qualità cbe mancano. Sembra che ci sia spazio solo per il food mentre gli altri settori sono abbandonati.”

Il giovane sindaco uscente ha replicato punto per punto, parlando di 550 eventi fatti in 5 anni – comprese forse sagre, feste di quartiere e notti bianche… – e parlando di visione di una città futura che molti non hanno capito quale sia.

” Abbiamo aiutato gli anziani i disabili ed i giovani – ha affermato Fioravanti – e creato molte associazioni che danno vitalità sociale ad Ascoli. ”

Sulla dichiarazione ha replicato Nardini, sostenendo che ” non si crea lavoro per i giovani con le associazioni, ma promuovendo le condizioni economiche e culturali che impediscano loro di fuggire via, come stanno facendo quasi tutti dopo gli studi”.

Altra questione critica la sanità locale. Lo sfidante di centrosinistra, cardiologo per una vita all’ ospedale Mazzoni ha attaccato parlando dell’abbandono continuo di medici e professionisti e ricordando come il sindaco attuale ” 5 anni fa si incatenò davanti al Mazzoni ma poi non ha fatto nulla per migliorare le condizioni della sanità pubblica locale. ”

Fioravanti ha risposto affermando genericamente di confronti settimanali con la direzione dell’ Ast e di impegno per affrontare i problemi.

Insomma due mondi diversi e distanti, che si sfideranno di certo fino all’ ultimo voto. Da segnalare la stoccata finale di Nardini, sulle polemiche per l’ esclusione di Viscione e Camela dalle liste della destra : ” È Fioravanti che sceglie i candidati o un comitato di saggi sopra di lui ? ”

Mt

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