L’infanzia devastata : 32 minori abbandonati in treni e stazioni. In che mondo viviamo?

 

Ancora questo deve accadere nel 2019. Ben 32 minorenni abbandonati e poi rintracciati sui treni o nelle stazioni ferroviarie dalla Polfer tra Marche, Abruzzo e Umbria. E tutto ciò in un solo anno, il 2018. Perché ciò debba avvenire, nel terzo millennio, quello in cui siamo ad un passo da sbarcare su Marte, non lo sappiamo. Di cosa siano vittime questi minori- se della povertà, delle guerre, dell’ignoranza, della malavita, non lo sappiamo. Se siano stranieri, italiani, africani, asiatici o altro , neppure. Di certo sappiamo solo che questi ragazzini hanno avuto l’infanzia devastata, per sempre. La Polfer ha fatto il suo dovere, e li ha identificati. Ma la società e il mondo in cui viviamo, no.

Forse solo un salto di civiltà potrebbe far cambiare rotta al nostro presente. E all’umanità che non trova altro modo per essere violenta che abbandonare i propri figli al proprio destino. Ma un salto di civiltà e una presa di coscienza di questa barbarie sono ancora molto lontane da venire. C’è solo da sperare, al momento che le cose non peggiorino ulteriormente. Anche se i segnali che vengono da ogni dove, vicino e lontano, non sono positivi. Considerando quello che accade non solo nella realtà vera, ma anche in quella virtuale, spesso premessa tragica di quanto avverrà nella vita concreta. In quel web insomma , che vede l’esplosione dei reati e delle violenze proprio contro i minori o i piu deboli. Ma sembra che questo non interessi molto alla società o a chi la dirige. E che in nome di una presunta libertà, che nasconde spesso un fine economico e speculativo, se non peggio, tutto deve essere lasciato com’è. L’anno che è appena iniziato sarà migliore ? Ce lo auguriamo, almeno per l’infanzia tradita. Ma non ne siamo così certi.

 

 

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