Da qui l’organizzazione nella giornata di martedì 18 giugno- quando il Consiglio regionale ha calendarizzato all’ordine del giorno la discussione su questi temi ( con un’interrogazione e di un’interpellanza del Partito democratico), di un presidio in Piazza Cavour con la partecipazione dell’Associazione dei ginecologi territoriali (Agite), Aied di Ascoli Piceno, l’Associazione ginecologi non obiettori (Laiga) e Pro-choice rete italiana contraccezione aborto, oltre alla stessa rete femminista Marche Molto+di194 .
Nel testo a prima firma della consigliera Pd Manuela Bora, si sottolinea che “la quota di IVG farmacologica nelle Marche (20,7%) è meno della metà della media nazionale (47,3%), con forte variabilità tra punti IVG”. E’ calendarizzata anche un’interpellanza sulle Modalità di applicazione della legge 194/1978 con particolare riferimento alla presenza delle associazioni c.d. “pro-vita” nei consultori.