Ancona 10 gennaio.- Da questo gennaio, la polizia penitenziaria dovrà pagare il pernottamento in caserma: una cifra che, per ogni agente, è pari a circa 40 euro mensili. Non solo: dovranno essere pagati anche gli arretrati, dall’ottobre 2017 ad oggi, per una somma complessiva di circa 500 euro pro-capite.
E’ quanto stabilisce una circolare del 7 gennaio 2019, da parte del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria dello Stato.La Fp Cgil delle Marche è sul piede di guerra e, a livello nazionale, è stato chiesto un incontro al Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria per risolvere tale situazione.
Nelle Marche, su 6 istituti presenti, si contano circa 250 agenti penitenziari, gli stessi che usufruiscono di tale servizio che, appunto, per legge, dovrebbe andare a pagamento.“Tante stanze di queste caserme, tra l’altro, sono inadeguate rispetto agli standard di sicurezza – dichiara Gianluigi Irmici, coordinatore regionale della Polizia Penitenziaria della Fp Cgil Marche -. Come sindacato, chiediamo la sospensione del provvedimento poiché si tratta di una misura giudicata inutile”.