Ancona.- Nasce la SSC Ancona, l’assemblea pubblica allo stadio “Del Conero” è iniziata intorno alle 19:15 di ieri sera. Molti i tifosi biancorossi presenti nell’impianto, non manca uno striscione che recita: “Di cadute e fallimenti ce ne vogliamo dimenticare, serietà e fatti per poterci riconquistare. Uniti e fieri pronti a ricominciare: rispetto per questa antica città di mare”. L’Ancona è dunque pronta a ripartire in seguito alla bocciatura relativa all’iscrizione in Serie C, la società è stata qualche giorno fa ceduta a Francesco Agnello, un imprenditore campano.
“È stato fatto un lavoro difficile, complesso – ha detto Daniele Silvetti, sindaco di Ancona -, perché volevamo dare continuità al calcio in città. Sono riuscito in questi giorni a mettere in piedi una serie di realtà che ci permetterà di iscriverci. Questa è la nostra prospettiva: quelli che oggi ci mettono i soldi e la passione, ci fanno capire che non c’è solo una prospettiva, ma un’ambizione. Ci sono state diverse vicende che hanno riguardato imprenditori che hanno fatto bene ed hanno commesso errori, però dobbiamo anche prendere atto che c’è qualcuno che ha intenzione di metterci la passione e di sostenere economicamente la società”.
“Andrò personalmente a Roma – ha aggiunto il primo cittadino – alla Figc a portare quello che serve per presentare l’iscrizione al prossimo campionato. I 400mila euro necessari per l’iscrizione alla Serie D sono stati messi a disposizione da Stefano Marconi. Ora dovremo completare e perfezionare la domanda di iscrizione: subito dopo, dall’8 di luglio in poi, sarà possibile ascoltare la nuova proprietà e vedere il nuovo assetto societario”.
Daniele Silvetti, sindaco della città dorica ha annunciato che Vincenzo Guerini sarà il presidente mentre Massimo Gadda l’allenatore.
La cordata creata per salvare la vecchia US Ancona, oggi SSC Ancona, è composta da: Corrado Cori della Tech Med Marche, Sergio Cori della New Tech Srl, Stefano Marconi della Rays, Aniello D’Auria della Marine Work System di Falconara e Massimiliano Polci della Polci Edilizia.
Resta però un problema inerente all’Ancona, poiché per l’appunto Agnello ha rilevato le quote dell’ex patron Tiong. Ma il sindaco dorico ha fatto chiarezza, una seconda società sportiva calcistica non ci sarà. “Il sindaco di Ancona – ha svelato Silvetti – può legittimare solo una società. E se sono qui a parlare con voi, mi sembra chiaro che sia questo il progetto che appoggia e legittima”.