San Benedetto del T.(Ap).- Una melma biancastra da giorni sta mettendo in ginocchio la Riviera delle Palme, anche se l’abbassamento delle temperature da ieri notte ha migliorato la situazione.
Concessionari e pescatori sul piede di guerra. Si tratta di una manifestazione naturale legata al fattore del caldo intenso che porta le alghe a rilasciare una sorta di muco. La situazione, grazie all’abbassamento delle temperature di questi giorni è migliorata ma non sparita e soprattutto potrebbe riproporsi nelle prossime settimane quando è previsto un rialzo costante delle temperature.
Una situazione che certo non piace ai turisti, soprattutto a coloro che confondono un fenomeno naturale per sporcizia e in molti in questi giorni si sono tenuti lontano dall’acqua.
Da qui i timori dei concessionari di spiaggia come Peppe Ricci presidente dell’Itb che tuona: «Stiamo cercando di pulire ciò che ci porta il mare, con tonnellate di tronchi e sporcizia. Ma al largo delle scogliere vediamo mucillagini che potrebbero mettere in forte rischio l’intera stagione.
Chiediamo che ci sia un coordinamento al fine di trovare una soluzione a un problema che può rivelarsi devastante per l’economia locale. Serve un monitoraggio al largo delle scogliere, altrimenti chiudiamo con la balneazione». Un fenomeno che non è nuovo in Riviera dove si ripete da anni e ogni volta con fuga di turisti e lamentele da parte di tutti i bagnanti. Alla fine degli anni Ottanta per arginare tale fenomeno vennero impiegate addirittura delle barriere antimucillagine.
L’acqua si presenta torbida, quasi oleosa e certo non attrae per tuffi o bagni prolungati, soprattutto per i più piccoli. Ed è un po’ un controsenso viste le temperature di questi giorni che spingevano in molti a bagnarsi e cercare refrigerio in mare.
E fortemente preoccupati erano anche i pescatori che in questi giorni si sono ritrovati il porto di San Benedetto intasato dalle mucillagini, con impossibilità di pescare entro le 12 miglia in quanto le reti rimanevano incagliate per colpa della presenza di quest’acqua piena di melma.
Oggi il marittimo Pietro Ricci afferma: «La situazione in porto è migliorata, tanto che le mucillagini sono scomparse». Ma rimane il timore per i prossimi mesi quando il fenomeno molto probabilmente tornerà a riproporsi per il rialzo previsto delle temperature.
Alessandra Clementi