San Severino piange Dedja, calciatore e muratore albanese

San Severino (mc).-Una terribile tragedia ha scosso ieri pomeriggio San Severino Marche. Se n’è andato a soli 30 anni Amarildo Dedja., ragazzo di origini albanesi, da anni residente nella città settempedana nella quale viveva con la moglie (incinta), con i genitori ed il fratello. Egli è caduto da un’impalcatura di un edificio in ristrutturazione dopo le lesioni causate dal sisma, 10 i metri di volo prima dell’impatto. L’uomo è morto sul colpo a causa dei traumi riportati nella caduta. I soccorsi intervenuti tempestivamente hanno tentato invano di rianimarlo.

Il 30enne aveva una piccola ditta edile ma era anche un calciatore, militava infatti nei campionati dilettantistici come centrocampista. Attualmente era un giocatore della Ruggero Mancini di Pioraco. “Tutta la Ruggero Mancini – si legge nella nota del club – si stringe attorno alla sua famiglia”. In precedenza aveva giocato nel Tolentino, nel Potenza Picena, nel Camerino, nella Settempeda e nella Folgore Castelraimondo, era dunque molto conosciuto nel calcio marchigiano.

Lisa Grelloni

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