Ascoli.- Non siamo soliti pubblicare classifiche o commenti sulle posizioni di città o politici o istituzioni realizzate da società specializzate per giornali e agenzie. Graduatorie troppo spesso non indicative delle realtà situazione di un’area o di un territorio. Ascoli per esempio, negli ultimi anni ha spesso avuto giudizi positivi per quanto riguarda la qualità della vita o altri aspetti non secondari del quadro sociale ed economico.
Non meritando secondo noi che nel capoluogo piceno ci viviamo, quel riconoscimento assegnato da importanti enti o quotidiani. Proprio perchè piccola città in forte declino demografico e culturale che se non fosse per le poche industrie non locali ancora presenti (Pfizer e Barilla su tutte) sarebbe giòà sprofondata nella totale depressione.
Detto ciò, questa volta non possiamo sorvolare sull’ultima classifica del gradimento dei Governatori di regione pubblicato da IlSole24Ore ( non certo un foglio bolscevico..) e curata dall’istituo demoscopico Noto Sondaggi.
Il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, esponente di Fratelli d’Italia e già parlamentare è ultimo in graduatoria. E ciò evidentemente evidenza un problema serio nel rapporto tra il Governatore e la maggioranza della popolazione marchigiana, a prescindere dai criteri e dai parametri che sono stati usati per realizzare la classifica.
Forse è il caso che Acquaroli, senza snobbare questi segnali importanti, modifichi la rotta e affronti diversamente le questioni più urgenti presidente sul territorio che amministra, da quelle sanitarie a quelle occupazionali, da quelle industriali ( vedi alcuni distretti in crisi da anni) a quelle della promozione turistica o della lentezza della ricostruzione post-sisma nell’Ascolano e Maceratese.
La notizia dell’ultimo posto per Acquaroli ha naturalmente provocato la reazione dei partiti del centrosinistra, a cominciare dal Pd. La segretaria regionale Chantal Bomprezzi parla di “inerosrabile caduta” del Governatore meloniano, e di “promesse elettorali di 4 anni fa totalmente disattese”.
Sulla stessa linea la parlamentare Dem, Alessia Morani : “Le scelte fatte negli ultimi 4 anni dalla giunta di destra delle Marche sono fallimentari. Da qualunque lato la si guardi, la nostra regione è peggiorata.”
E l’ex sottosegretaria al Mise aggiunge : “La sanità è il vero disastro prodotto da Acquaroli: liste d’attesa infinite, ospedali senza personale, fondi Pnrr non spesi o impiegati male, indebitamento privato per le cure al top in Italia e percentuali sempre più alte di persone che rinunciano a curarsi. Non parliamo poi della promessa di riaprire i piccoli ospedali rimasta lì dove era venuta. Non va meglio sul versante lavoro e sviluppo (richieste di casse integrazioni altissime) ne su quello delle infrastrutture. Dobbiamo dare ai marchigiani una alternativa”