Porto S.Giorgio (Fm).- Ascanio Celestini in forma di reading e con l’accompagnamento musicale di Gianluca Casadei presenta Le Nozze di Antigone, suo testo messo in scena da Veronica Cruciani quasi 20 anni fa. Nello spettacolo in programma lunedi 29 luglio a Corinaldo nell’ambito della rassegna TAU dell’Amat , la riscrittura della figura di Antigone è collocata tra l’epoca fascista e il dopoguerra, oscillando piacevolmente tra ricordo e presente, tra mito e storia, tra realtà e immaginazione e ancora tra un mito classico e uno moderno.
Le tragedia sofoclea e le stragi della resistenza si fondono nel racconto di Antigone, eroina tragica a cui Ascanio dà voce. Edipo, un anziano partigiano, e Laio, un gerarca fascista, ora sono simboli di una guerra fratricida che non solo è narrazione mitologica, ma anche memoria recente e terribilmente reale. Ed è Antigone la figura coraggiosa che intreccia i fili di queste due storie, che poi sono la stessa storia, senza tempo e di inspiegabile atrocità, come ogni guerra per mano dell’uomo.
La rappresentazione prodotta da Mismaonda e che andrà in scena nell’area archeologica di Santa Maria in Portuno alle 21,30, vedrà le musiche dal vivo di Gialunca Casadei.
Nella foto : Ascanio Celestin (credits Musacchio, Ianniello & Pasqualini)