Roma.- La partecipazione alle mani è accompagnata da diverse situazioni controverse. È importante capire come comportarsi in queste situazioni e quali sono le regole per risolverle. L’articolo spiega nel dettaglio cosa fare in caso di pareggio nel poker. Vengono presi in considerazione la procedura di confronto di combinazioni identiche nello Swiper e lo schema di divisione del piatto nello Swiper.
Che cos’è uno split nel poker
Questo termine si riferisce alla divisione del piatto. Si verifica quando diversi giocatori hanno combinazioni identiche. In questo caso, nello Swiper viene dichiarato un pareggio. Ciascuno dei giocatori di poker ottiene la vincita.
Punti importanti:
– Lo split pot può avvenire solo allo showdown.
– Il rake viene trattenuto prima della divisione del piatto.
– Non importa come gli avversari abbiano realizzato le stesse combinazioni: con le carte sul tavolo o utilizzando gli starter.
Effetto sul patrimonio netto
Il più delle volte due avversari sono coinvolti in scommesse divise. Di conseguenza, in questi casi, il giocatore ottiene metà del piatto. Se lo split si verifica in media il 10% delle volte, l’equity sarà del 5%. Per analogia, puoi calcolare gli indicatori per altre varianti di situazioni controverse.
L’importanza del calciatore in una partita
Quando entrambi gli avversari hanno le stesse combinazioni in Swiper, non è sempre un pareggio. Il motivo è la presenza di un kicker, ovvero una carta in più nella disposizione. È presente in Cura, Tre e Coppia. Di conseguenza, quando i partecipanti raccolgono una di queste combinazioni, ne confrontano l’anzianità in base al kicker. Chi ha il rango più alto si aggiudica il piatto.
C’è un kicker nelle combinazioni di 2, 3 e 4 carte. Un pareggio nel poker Swiper viene conteggiato immediatamente quando gli avversari collezionano una scala reale. Tutte le varietà della “mano reale” hanno lo stesso valore. Anche se questa combinazione viene realizzata sulla base di carte coperte, cosa possibile nelle discipline senza tabellone, si verifica uno split-pot.
La situazione è diversa con altre combinazioni di 5 carte:
– Via. La forza è determinata dalla denominazione che chiude l’ordine. Se l’asso apre, si comporta come un uno. Pertanto, A-2-3-4-5 perde rispetto a qualsiasi altra sequenza per rango. Lo stesso principio di determinazione dell’anzianità si applica alla scala reale.
– Full House. La forza della combinazione è stimata dal valore nominale dei tre. Se sono uguali, si confronta il rango delle coppie.
– A filo d’acqua. Per risolvere le controversie, si confrontano i gradi superiori.
Regole per dividere il piatto in caso di pareggio nel poker
Lo Split Pot si svolge secondo un semplice schema. Ogni avversario riceve una quota uguale del piatto. Il numero di partecipanti che hanno la stessa combinazione non ha importanza. Tutti ricevono una vincita uguale.
In alcune dispense si formano dei sudori laterali. In questo caso si applicano regole diverse. Per capirle, devi considerare un esempio. Ci sono tre giocatori di poker con stack diversi: 200, 300 e 500 fiches. Al preflop sono andati tutti all-in, il che ha portato alla formazione di due banchi. Tra questi:
– Principale. Sarà 200 + 200 + 200 + 200, in quanto l’avversario con una pila di 200 fiches non può investire di più.
– Lato. 100 + 100 da due giocatori, poiché il secondo avversario ha uno stack di 300 fiches.
Tutti i partecipanti raggiungono automaticamente lo showdown. Il giocatore con una pila di 200 fiches mostra la combinazione più alta possibile: un full. Prende il piatto principale. Successivamente, i due giocatori rimanenti vengono abbinati. Hanno un tris sul tavolo. I loro kicker corrispondono. Il piatto laterale viene diviso equamente tra loro.
A volte i telegiornali riportano la notizia che i finalisti degli MTT hanno fatto un accordo. Si tratta di un poker draw, che prevede la sospensione del torneo e la divisione del piatto in base a un accordo. Di conseguenza, il montepremi viene diviso tra i due partecipanti in proporzione al loro stack: chi ha più fiches riceve il premio maggiore.