Macerata.- Incontri con i sindaci di Castelsantangelo sul Nera, Visso, Fiastra e Caldarola per fare il punto sulla ricostruzione. Ieri il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, insieme al Sub Commissario Gianluca Loffredo e all’Ufficio speciale ricostruzione Marche, ha incontrato i sindaci Alfredo Riccioni (Castelsantangelo sul Nera), Rosella Sensi (Visso), Giancarlo Ricottini (Fiastra) e Giuseppe Fabbroni (Caldarola), nei rispettivi Comuni, per parlare del lavoro svolto fino a questo momento e tracciare le prospettive dei prossimi mesi.
“Abbiamo incontrato quattro sindaci neoeletti nel cuore del cratere maceratese. L’affiancamento alle amministrazioni locali è una scelta chiara del mio mandato, che ha dato enormi risultati in termini di accelerazione della ricostruzione pubblica e privata. In questo modo attuiamo una ricostruzione partecipata, dove il sindaco è lo snodo fondamentale con le esigenze del territorio – ricorda il Commissario Castelli -. Specialmente nelle Marche, la regione con il danno più diffuso, anche grazie alla proficua collaborazione con il Presidente Francesco Acquaroli, stiamo testimoniando un cambio di passo importante, anche nei Comuni maggiormente colpiti come quelli che ieri abbiamo visitato”.
Guido Castelli con Rossella Sensi
Per Alfredo Riccioni, sindaco di Castelsantangelo sul Nera, si è trattato di “una proficua riunione con il Commissario e l’Usr per il riepilogo di tutte le opere pubbliche che stanno partendo ora o a breve. Sapere che entro 10 anni potremmo vedere la ricostruzione completata è una bellissima notizia. Castelsantangelo oggi può vivere solo di turismo e se non ricostruiamo il paese il turismo è solo “mordi e fuggi”. Molte persone si stanno scoraggiando, ma se alla fine del mio mandato vedessimo già il 50-60% della ricostruzione completata sarebbe un grande successo”.
Rosella Sensi, sindaco di Visso, parla di una “giornata importante. Abbiamo accolto il Commissario e l’Usr per parlare di questioni importanti e fondamentali per il futuro del paese. Lo ringrazio perché l’attenzione è molto alta, con l’auspicio di poter iniziare al più presto tutti i nostri progetti. Le attese sono alta e la speranza è una certezza”.