Ancona – “Pazienti, spesso anziani, in attesa sulle barelle per ore e in alcuni casi per giorni. Altri dirottati verso gli ospedali di Jesi e Senigallia, che peraltro vivono anche loro situazioni già al limite. Un sistema già collasso, che si regge solo sull’abnegazione di medici e infermieri che, pur stremati e costretti a sobbarcarsi ore e ore di straordinario, continuano lo stesso ad adoperarsi per tappare le falle prodotte dalla politica regionale. L’emergenza è diventata ormai un fatto strutturale al Pronto soccorso di Torrette.”
Lo denuncia il consigliere regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi. Che attacca : “Dal presidente Acquaroli, dall’assessore Saltamartini e dal sottosegretario Salvi non abbiamo sentito neanche una parola. Dove sono i principali responsabili della sanità marchigiana? Perché non dicono come intendono affrontare un problema che mette letteralmente a rischio la vita dei cittadini? Si tratta di incompetenza o rassegnazione?”.
Maurizio Mangialardi
Per Mangialardi la situazione dei Pronto soccorso marchigiani, e di quello di Torrette in particolare ” è critica da tempo e ha portato a ricadute molto negative sulla qualità dei servizi, sempre più frequentemente esternalizzati a ditte private per svolgere attività assolutamente ordinarie. È questo l’incubo che i cittadini e il personale sanitario vivono ormai dal 2020 e che testimonia il disastro sanitario dei demagoghi che avevano promesso nuovi ospedali e migliaia di assunzioni per poi arrivare quasi a fine mandato senza aver realizzato nulla. “.