Ascoli.- Il calcio marchigiano è chiamato a rialzare la testa. Da diversi anni le squadre locali faticano ad eccellere ad alti livelli e sognano il ritorno ai palcoscenici più importanti. Anche stando alle indicazioni degli addetti ai lavori o delle scommesse live le formazioni provenienti dalle Marche faticano a godere del favore dei pronostici, sebbene molte di queste militino nei campionati minori. Tanta sfiducia è giustificata anche dalla recente retrocessione dell’Ascoli in Serie C, dove a partire dalla prossima stagione condividerà il girone B insieme alla Vis Pesaro. Per scendere di nuovo in campo bisognerà aspettare il weekend del 25 agosto. Il campionato regolare si concluderà il 27 aprile 2025, per lasciare così spazio ai playoff.
La situazione dell’Ascoli
L’Ascoli è in assoluto uno dei club più antichi di tutto il calcio italiano e nel tempo si è conquistato facilmente il soprannome di “Regina delle Marche”, essendo comunque la formazione più prestigiosa del territorio regionale. Si tratta pur sempre dell’unica squadra marchigiana che conta 16 apparizioni in Serie A, dove manca però dal lontano 2007. Da allora i Piceni hanno giocato quasi sempre in Serie B, ma proprio nel 2023/2024 si è verificata la clamorosa discesa in terza divisione. I bianconeri, guidati nel finale di stagione da Massimo Carrera, erano arrivati infatti terzultimi nella classifica cadetta e pertanto non hanno potuto disputare nemmeno i playout. La rosa vanta pochissimi elementi di esperienza, su tutti Claud Adjapong. In queste settimane la società si sta adoperando dunque per rimodellare l’organico. Luca Bolletta ha rinnovato con l’Ascoli fino al 2026 e in attacco è arrivato il giovane Mattia Tirelli, cresciuto nella Feralpisalò. Altri possibili colpi in entrata rispondono ai nomi di Gabriele Rocchi del Latina, Ivan Marconi della Virtus Entella e Marcos Curado del Catania, tutti difensori centrali.
Credit Vis Pesaro
La situazione della Vis Pesaro
La Vis Pesaro, da aprile allenata da Roberto Stellone, è nota per non aver mai raggiunto la Serie B nel corso di tutta la sua storia, iniziata nel 1898. Ciononostante, i tifosi biancorossi rimangono tra i più calorosi delle Marche. L’ultima stagione aveva visto i Vissini rischiare grosso. Dopo 6 stagioni di fila in Serie C, la squadra aveva chiuso il campionato al quartultimo posto della classifica del girone B ed è riuscita a salvarsi solo mediante i playout, perdendo in trasferta con la Recanatese per 1-0 e vincendo in casa per 4-3, vincendo alla fine esclusivamente a causa del miglior piazzamento nella stagione regolare. L’ex interista Joel Obi e soprattutto l’ex napoletano Mirko Valdifiori sono oggi le stelle della squadra, che mira a rinforzarsi specialmente nei reparti arretrati. Diversi i giocatori finiti nei radar della società, a partire dal portiere Ivan Saio, di proprietà della Sampdoria. Sono ben 4 gli elementi adocchiati invece nella Primavera del Venezia, vale a dire il difensore Lorenzo Busato, il centrocampista Lorenzo Da Pozzo e gli attaccanti Federico Tavernaro e Alvin Obinna Okoro. Dalla Fermana potrebbe arrivare inoltre una vecchia conoscenza della Serie A: si tratta di Daniele Paponi, che ha giocato per parecchi anni nel Parma e nel Bologna.
Nella foto : la Curva nord dello stadio Del Duca di Ascoli