Macerata.- La 60a edizione del Macerata Opera Festival 2024 si chiude con nuovi record di presenze e incassi, segnando un atteso superamento dei risultati pre-pandemia, in particolare quelli del 2019, collocando quindi la rassegna estiva marchigiana fra le più apprezzate e seguite dal pubblico e dalla critica internazionale.
Il botteghino conferma la tendenza positiva già registrata nelle prime settimane e premia il programma e il modello operativo preparato dal sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Gavazzeni. Il festival si è concluso domenica 11 agosto con l’ottavo sold out dell’anno su quindici serate: quattro recite di Turandot, una della Bohème, Notte di luna, Notte Morricone e Carmina Burana, un risultato unico.
In generale, guardando i dati complessivi del 2024 (Turandot, Norma, La bohème, Notte di luna, Notte Morricone, Carmina Burana, Tutti all’opera e Lo Sferisterio a scuola) il Festival ospitato allo Sferisterio ha registrato un totale di 49.078 spettatori e un incasso di euro 1.704.063, ottenendo i migliori risultati di sempre.
Si tratta, rispetto al 2023, di un +21% per il numero di presenze e di oltre il 26% di incasso in più. Si è superato quindi il festival 2019, quando gli spettatori erano stati 37.018 e l’incasso di 1.443.226 euro.
Per gli appassionati di cifre e classifiche si ricorda che l’incasso della seconda recita di Turandot, pari a oltre 142 mila euro, è stato il più alto mai registrato in una singola serata dal 2019. Il rapporto tra omaggi e presenze si mantiene intorno al 2,8% (su un massimo consentito per legge del 5%).
«Si conclude con presenze e incassi da record una stagione fantastica del Macerata Opera Festival che ha portato allo Sferisterio un pubblico nazionale e internazionale che ha apprezzato la qualità artistica delle opere e degli spettacoli proposti – ha detto il presidente dell’Associazione e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli –. Un ringraziamento al sovrintendente, al direttore artistico, alle maestranze e a tutte la macchina organizzativa del MOF. Lo Sferisterio rappresenta un punto di riferimento per l’intera regione Marche e la sua capacità attrattiva dal punto di vista turistico, culturale e sociale è stata confermata dalla soddisfazione del pubblico. Ci prepariamo ora alle 61a edizione annunciata pochi giorni fa e che ha già fatto registrare un grande interesse».