Jesi (An).- “Abbiamo appreso da quanto comunicato dal Comitato di quartiere “Smia – Zona Industriale” di Jesi che la Edison Next ha chiesto l’accesso agli atti amministrativi per acquisire informazioni circa l’affissione di manifesti, il cui contenuto di critica
all’impianto di gestione rifiuti proposto dal Gruppo industriale è stato ritenuto dalla Edison fuorviante e lesivo nei suoi confronti. Riteniamo che l’atto di “indagine amministrativa” promosso nei confronti delle cittadine e dei cittadini del Comitato sia molto
grave.”
Lo sostiene in una nota il Centro Sociale TNT di Jesi, che aggiunge : “La gravità non riguarda tanto gli eventuali strascichi giudiziari, che sarebbero del tutto infondati, quanto piuttosto il fatto che simili iniziative sono idonee ad esplicare un effetto inibitorio e di deterrenza nell’esercizio del diritto di critica e di libera manifestazione del pensiero.”
Secondo il Centro sociale TNT “l’iniziativa intrapresa da Edison Next, tanto più alla luce del contenuto assolutamente legittimo del manifesto “incriminato”, segna un salto di qualità che oltrepassa la specifica problematica dell’impatto ambientale della piattaforma di gestione dei rifiuti, per investire direttamente il tessuto democratico della città, la libera dialettica all’interno della comunità cittadina, il diritto alla critica e al dissenso. ”
foto : assemblea a jesi sull’impianto Edison Next