Pesaro– Evento clou del cartellone di Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura, debutta in prima nazionale venerdì 30 agosto all’Auditorium Scavolini di Pesaro Kagami, progetto inedito che vede protagonista Ryuchi Sakamoto.
Tra i massimi compositori contemporanei per il grande schermo, vincitore di un Oscar e due Golden Globe, l’artista giapponese tornerà a suonare dal vivo a più di un anno dalla sua scomparsa grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, capaci di fondere immagini tridimensionali in movimento con l’ambiente circostante, dando vita ad un evento in realtà mista mai sperimentato prima. Fino al 12 settembre, negli spazi del rinnovato Auditorium Scavolini, in programma tre repliche giornaliere: alle ore 17.00, alle 20.00 e alle 23.00.
Definito dal Guardian in occasione del suo debutto europeo “un’esperienza rivoluzionaria”, Kagami è stato realizzato prima della morte dallo stesso Sakamoto insieme a Todd Eckert, fondatore del visionario collettivo newyorkese Tin Drum, che lavora da anni a progetti in realtà mista: “Ho conosciuto Sakamoto negli anni novanta – racconta Eckert – attraverso il produttore musicale David Rubinson. Mio idolo fin dall’adolescenza, Ryuchi è sempre stato in cima ai miei pensieri per una collaborazione in Mixed Reality, ma ancora mi restava da capire come farla funzionare. È stato durante un incontro nel mio appartamento di New York che abbiamo lavorato sulle basi della tecnologia e sull’intenzione artistica dell’opera: il nostro desiderio comune era di creare qualcosa di intimo e autentico piuttosto che falso o esplosivo.”
L’opera è stata presentata in anteprima allo Shed di New York nel 2023, solo due mesi dopo la scomparsa di Sakamoto. Da allora ha iniziato un tour mondiale che ha toccato Manchester, Taipei e Londra e che prevede numerose altre tappe nei prossimi anni.
“Kagami – continua Eckert – non è stato creato solo per i fan di Sakamoto. L’idea era quella di poter ancora estendere il suo lavoro a persone che non sapevano ancora di amarlo, perché è questa la cosa meravigliosa della musica: dura per sempre”.
Per entrare nel mondo di Sakamoto, una chicca preziosa in occasione del concerto: dal 28 agosto al 5 settembre (ore 21) al Cinema Astra, ‘Sakamoto Experience’ una rassegna gratuita di quattro film premi oscar le cui colonne sonore sono state composte dal compositore. Si parte mercoledì 28 con ‘The last emperor’ di Bernardo Bertolucci, si continua domenica 1 settembre con ‘Merry Christmas Mr. Lawrence’ di Nagisa Oshima, martedì 3 ‘Opus’ di Neo Sora, giovedì 5 ‘Revenant’ di Alejandro González Iñárritu. Le proiezioni sono in lingua inglese con sottotitoli in italiano. La partecipazione ad una o più serate cinematografiche, dà diritto al biglietto ridotto per la performance KAGAMI in Auditorium Scavolini.
Ryuichi Sakamoto è stato un compositore, produttore, artista e ambientalista nato a Tokyo. Il suo debutto è avvenuto nel 1978 con l’album Thousand Knives. Il curriculum di Sakamoto comprende lavori pionieristici di musica elettronica con il leggendario gruppo Yellow Magic Orchestra, la produzione di album pop di ispirazione globale e numerose composizioni classiche, due opere liriche e quasi 45 colonne sonore originali per registi come Bernardo Bertolucci, Pedro Alonso, Almodóvar, Brian De Palma e Alejandro González Iñárritu.
Le sue colonne sonore hanno vinto numerosi premi, tra cui un Oscar, due Golden Globe e molti altri. L’attività di Sakamoto è stata molto estesa e ha incluso attività per la conservazione dell’ambiente e la promozione della denuclearizzazione e la pace nel mondo. Sakamoto ha dato un notevole contributo al mondo dell’arte con mostre sia personali che collettive in gallerie e musei di tutto il mondo.
Nel 2017, è stato realizzato il documentario Ryuichi Sakamoto: CODA di Stephen Nomura Schible, in concomitanza con l’uscita del suo rinomato 14° album da solista, async, per il lancio del quale sono state registrate delle esibizioni speciali al Park Avenue Armory (NYC), successivamente distribuite in tutto il mondo con il titolo Ryuichi Sakamoto: async Live at the Park Avenue Armory. In anteprima all’Holland Festival 2021, Sakamoto e il collaboratore di lunga data Shiro Takatani, hanno presentato una nuova opera teatrale, TIME, da allora in tournée mondiale, presentando così l’ultima collaborazione del duo artistico sia ai fan di lunga data che a quelli nuovi. Il 17 gennaio 2023, giorno del suo 71° compleanno, Ryuichi ha pubblicato 12, il suo 15° album da solista. Il nuovo album è una raccolta di 12 canzoni selezionate tra numerosi bozzetti musicali che Sakamoto ha registrato come un diario sonoro durante i suoi due anni e mezzo di lotta contro il cancro.
Negli anni che hanno preceduto la sua morte, Sakamoto non ha più potuto esibirsi dal vivo. Sia i singoli concerti che i tour globali erano diventati troppo faticosi per lui. Nonostante ciò, alla fine del 2022, ha raccolto tutte le sue energie per lasciare il mondo con un’ultima performance: un film-concerto con lui e il suo pianoforte: celebrazione della vita di un artista nel senso più puro del termine, Ryuichi Sakamoto | Opus è il definitivo canto del cigno del Maestro.
Ryuichi Sakamoto si è spento nel marzo 2023 all’età di 71 anni.
foto diLuigi e Iango