Migliaia alla mostra del tartufo di Sant’Angelo in Vado

SANT’ANGELO IN VADO (Pesaro e Urbino)- La 61esima Mostra del Tartufo Bianco di Sant’Angelo in Vado chiude i battenti dopo un’edizione che ha portato in città migliaia di visitatori e buongustai.

Evento di rilievo di questo ultimo weekend è stato la consegna del Tartufo d’Oro di questa mattina a Sofia Raffaeli, olimpionica di ginnastica ritmica distintasi nell’ultima Olimpiade di Parigi e a Giovanni Battista Girolomoni, figlio di Gino, ideatore del biologico in Italia, e che oggi continua assieme ai fratelli a portare avanti l’azienda di famiglia.

“A cambiarmi la vita è stato un regalo ricevuto a quattro anni -ha raccontato la Raffaeli, originaria di Chiaravalle-; una palla e il nastro da ginnastica con i quali ho subito iniziato a esercitarmi già in casa, rompendo anche un lampadario. Da lì sono seguiti anni di palestra e di lavoro, capendo poi che era questa la strada che volevo percorrere fino a farne il mio lavoto. Oggi esiste un movimento che porta il mio nome, cosa che mi rende particolarmente orgogliosa”.

 

“Tutto nasce dall’amore spirituale e viscerale per la terra -ha spiegato invece Girolomoni-.

La pasta che produciamo è un mezzo, un prodotto della terra attraverso il quale vogliamo che gli agricoltori possano raccontare e ricordare che sono loro che producono il cibo, non le industrie come oggi siamo portati a credere.

La nostra azienda fa il biologico con una visione, un patto di fiducia tra chi produce e chi consuma, e quando ti rapporti con il consumatore sei credibile solo se sei vero”.

 

Nel corso della giornata si è svolta anche la 50^ edizione del Trofeo Sergio Perrotta, gara di cerca al tartufo in box, dedicata alla memoria dello storico veterinario vadese.

 

Soddisfatto di questa edizione il sindaco Stefano Parri: <Una edizione di grande livello questa -ha detto il primo cittadino-, che come sempre fa da vetrina a tutto il territorio. Abbiamo voluto portare sotto i riflettori un’idea di qualità ed eccellenza, concetti molto vicini al mondo del tartufo che abbiamo raccontato in chiave innovativa, portando personaggi e storie di grande livello e mettendo in mostra il meglio delle nostre ricchezze”.

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