Una foto che ritrae una donna, agente della Polizia che firma con affianco un suo collega, una petizione in Piazza Arringo ad Ascoli Piceno a favore del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, è stata pubblicata su facebook dal senatore della Lega e coordinatore regionale per le Marche, Paolo Arrigoni. L’immagine ha subito scatenato una furiosa polemica politica a livello nazionale, con l’intervento critico di parlamentari del Partito Democratico, di Liberi e Uguali e di altre forze sociali , che hanno condannato l’iniziativa dei due poliziotti perchè svolta in servizio e con la divisa di ordinanza : “La polizia dipende dallo Stato e non da un partito, la Lega o qualsiasi altro”. “Una foto da Paese autoritario”, ha sostenuto Beatrice Brignone del movimento Possibile. Il questore di Ascoli, Luigi De Angelis, venuto a conoscenza dell’episodio, si è visto costretto ad aprire “un inchiesta amministrativa”. E sta valutando eventuali provvedimenti nei confronti dei responsabili . Di certo il senatore Arrigoni, che ha difeso i due agenti parlando di ” gesto di coraggio e generosità”, ha ottenuto il suo obbiettivo politico e propagandistico, rilanciando la foto sui social e sapendo già in anticipo, che avrebbe provocato una bufera mediatica. Occorre però vedere gli effetti che questa scelta ha causato alla Polizia e alla sua immagine.
