Macerata 4 febbraio – Trenta studiosi da tutto il mondo hanno visitato la mostra “Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche,” promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Macerata, con la collaborazione del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo ed Ermitage Italia ed organizzata da Villaggio Globale International.
Gli esperti sono arrivati a Loreto per il convegno internazionale di studi Lorenzo Lotto: contesti, significati, conservazione che si è svolto nel fine settimana e che ha previsto anche una visita guidata all’esposizione di Palazzo Buonaccorsi con il curatore Enrico Maria Dal Pozzolo. Ad accoglierli a Macerata, il dirigente della Regione Marche Simona Teoldi, il vicesindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde e Giuliana Pascucci, curatrice del Museo civico di Palazzo Buonaccorsi.
Essendo una mostra di ricerca, i vari studiosi hanno potuto vedere da vicino e confrontarsi anche sulle tele che compongono la parte dei casi studio, tra cui il dipinto “Sacra famiglia” che proviene dal Duomo di Recanati e la cui attribuzione viene data a un pittore veneto-lombardo del XV secolo. Data la fattura dell’opera c’è l’ipotesi che l’autore possa essere un giovanissimo Lotto, tesi rafforzata dal documento di allocazione del polittico di San Domenico, laddove si fa riferimento al fatto che a Recanati del 1506 erano visibili alcune opere realizzate dal pittore nella sua “adolescenza”.
Intanto la mostra incassa record su record. Nella giornata di ieri, domenica 3 febbraio, sono stati registrati 1100 ingressi, cifra che fa oltrepassare ampliamente le 20mila presenze.
Per l’evento è l’ultima settimana di apertura (chiusura il 10 febbraio); dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Il percorso espositivo si completa necessariamente nel territorio marchigiano, collegandosi con i lavori lotteschi disseminati nei diversi centri e volutamente lasciati nei siti di appartenenza: Ancona, Monte San Giusto, Jesi, Mogliano, Cingoli, Recanati, Urbino e Loreto.