Ascoli.- “Ancora una volta il Segretario di Forza Italia Pignotti attacca l’Ente Provincia e il sottoscritto con polemiche strumentali e sterili senza avanzare proposte costruttive mostrando, al contrario, di non conoscere affatto l’attività che la Provincia sta facendo sul territorio, specie a favore delle aree interne. Evidentemente gli incarichi ricoperti a Roma lo distolgono dall’osservare con attenzione e senza pregiudizi di parte cosa accade a livello territoriale. ” E’ la replica di Sergio Loggi, presidente della Provincia di Ascoli al duro attacco di Valerio Pignotti, responsabile provinciale del partito di Tajani.
“Il grave fenomeno dello spopolamento – spiega Loggi- parte da molto lontano nel tempo e riguarda tutte le zone interne della penisola, da nord a sud. Un tema serio e complesso, aggravato nel Piceno dal sisma e da altre situazioni di crisi, che richiede soluzioni strutturali con politiche mirate da parte del Governo, delle Regioni e dell’Unione Europea oltre il concorso degli enti locali, presidio di prossima delle comunità e dei cittadini. Da parte sua la Provincia si è attivata con azioni e progettualità concrete che hanno portato ad ottenere risorse importanti, attuare interventi e programmare investimenti in opere pubbliche.”
E il Presidente ricorda che poco dopo l’ insediamento a Palazzo San Filippo, insieme ai Sindaci, venne approvato il Piano degli interventi della Provincia con le risorse del P.N.R.R. (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) gran parte destinati all’entroterra. Fondi per oltre 4 milioni e 200 mila di euro riguardanti opere di ripristino e manutenzione su 550 km della rete viaria di 17 Comuni: Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Carassai, Castignano, Comunanza, Cossignano, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Montegallo, Montemonaco, Offida, Palmiano, Roccafluvione, Rotella e Venarotta.
“Questa Amministrazione Provinciale è riuscita, inoltre – aggiunge Loggi – ad ottenere 10 milioni di euro attraverso il finanziamento dei Patti Territoriali da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si tratta di interventi che costituiscono un volano per il Piceno, in quanto riescono ad intercettare le vocazioni del territorio, in chiave innovativa con particolare riguardo alla valorizzazione culturale, al turismo sostenibile e all’ambiente. “