Fabriano (An).- Sciopero generale, venerdì 29 novembre, proclamato da Cgil e Uil. La manifestazione regionale si svolgerà a Fabriano, cuore dell’ex distretto del bianco . Il concentramento è previsto per le ore 9,30 al Palaguerrieri, in via Beniamino Gigli.
Da lì, partirà un corteo di manifestanti che transiterà per via Dante, Viale Zonghi e viale della Vittoria. Sono in programma vari interventi , tutti in piazza del Comune. L’introduzione è affidata a Claudia Mazzucchelli, segretaria generale Uil Marche, le conclusioni a Pino Gesmundo, segretario nazionale Cgil.
“Le ragioni dello sciopero – dichiarano i sindacati – sono legate alle scelte del Governo e dunque per cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione e servizi pubblici, per investire nelle politiche industriali.”
Anche Fabriano, già negli anni colpita pesantemente dalla chiusura di molte industrie di produzione di elettrodomestici, è coinvolta nell’ultima vicenda che rigurada il comparto. Quella delle Beko, con un piano annunciato che prevede la cessazione dell’attività a Comunanza ( 320 esuberi) e quello delle attività di ricerca e sviluppa a Fabriano.
nella foto : il presidio recente alla Beko di Comunanza