Macerata 4 marzo.- Il Governo gialloverde spesso investito da forti critiche da parte di forze sociali ed organizzazioni di categoria per le sue scelte economiche, per una volta porta a casa un risultato positivo in termini di consenso. Ad apprezzare alcune norme contenute nella Legge di Bilancio 2019 approvata dal Parlamento, c’è in prima fila la Confartigianato. L’associazione artigiana plaude in particolare alla riduzione delle tariffe Inail del 30% per i piccoli imprenditori. “Si tratta di una novità di importanza storica – sostiene Renzo Leonori, presidente della Cgia di Macerata – che va in direzione di una battaglia per l’abbassamento del costo del lavoro che la nostra organizzazione conduce ormai da anni. Il provvedimento ha un valore sia economico, per la riduzione delle tariffe del 32,7% e una riduzione del costo del lavoro di un miliardo e ottocento milioni di euro che morale, perché la riduzione delle tariffe INAIL premia gli sforzi fatti dagli imprenditori artigiani. Sono molte le aziende che hanno investito sulla sicurezza sul lavoro, abbassando il numero degli infortuni e tutelando quindi i propri dipendenti, e per questo meritano di pagare meno i premi assicurativi”. La nuova norma per fare un esempio, ricorda Confartigianato Macerata, consente ad una “ditta artigiana di pittori edili con un costo per dipendenti di 72mila euro l’anno, di pagare 4.945 euro invece di 7272 euro, con risparmio quindi di oltre 2300 euro.” E così per gommisti, falegnami, autotrasportatori : una scelta ritenuta giusta e premiante da parte degli artigiani Cgia, che apprezza anche il fatto che nella Legga di Bilancio 2019 siano inserite “la conferma dei fondi per la Nuova Sabatini, la promozione del made in Italy nel mondo, l’estensione del regime forfettario e il raddoppio della deducibilità dell’IMU sugli immobili produttivi.”
Nella foto : al centro, il presidente Leonori