Tragedia Porto Recanati. Arrigoni (Lega) : “Inaspriremo pene per spacciatori di droga”

Ancona 4 marzo – “Dopo i terribili fatti di Porto Recanati la reazione della Lega e del Ministro dell’Interno Matteo Salvini è stata immediata con la presentazione di un Disegno di Legge per la modifica al codice di procedura penale e del testo unico delle leggi in materia di stupefacenti. Questo non ci riporterà i due genitori che hanno perso la vita, ma farà in modo che molti meno spacciatori siano liberi di girare per le strade alla guida di un’auto”.
Così il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e Responsabile della Lega Marche.
“Cosa devi fare in Italia per finire in galera per un reato connesso allo spaccio di droga? – si chiede Arrigoni . Il marocchino Farah Marouane ha avuto la libertà di mettersi al volante drogato, ubriaco, senza patente e senza assicurazione e di falciare la vita di due persone innocenti nonostante fosse indiziato per la detenzione a fine di spaccio a Montegranaro di 225 chili di hashish. Questo perché dopo che gli sono stati concessi gli arresti domiciliari aveva solo l’obbligo di firma”.
Il Disegno di Legge presentato dal Ministro dell’Interno Salvini toglie ai giudici l’arbitrarietà di decidere sulla lieve entità posseduta dallo spacciatore e porta ad un aumento delle pene detentive dagli attuali sei mesi e quattro anni fino a un minimo di tre anni e un massimo di sei, oltre a incrementare quelle economiche con la multa che arriva ad un minimo di 5mila euro e a un massimo di 20mila, alla confisca del mezzo e alla revoca della patente.
“Misure cautelari in carcere fino al giudizio sono necessarie per questi infami che sino ad oggi – sottolinea Arrigoni – per colpa della lieve entità, dopo essere stati fermati, sono liberi di tornare a spacciare nei parchi e nei giardinetti frequentati dai bambini”.

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