Trovato in mare, a 70 metri di profondità il corpo dell’operaio morto oggi su piattaforma Eni

Pesaro 5 marzo.- E’ stato localizzato a 70 metri di profondità, ancora chiuso dentro la cabina di comando della gru, il corpo dell’operaio di 63 anni morto questa mattina in un incidente avvenuto su una piattaforma petrolifera dell’Eni 60 chilometri al largo di Pesaro, nel mare Adriatico. Sono in corso da qualche ora le operazioni di recupero, da parte dei sommozzatori del vigili del fuoco e dei mezzi delle capitaneria di porto della zona. Nella tragedia, provocata dal cedimento di una gru poi precipitata sopra un mezzo navale di supporto, sono rimasti feriti altri due tecnici dipendenti di una ditta di Ravenna. I due operatori di 53 e 48 anni sono stati ricoverati all’ospedale Torrette di Ancona.

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