Migliaia di giovani e studenti di molte scuole della regione hanno manifestato oggi nelle Marche in occasione del Friday for Future, lo sciopero globale contro i cambiamenti climatici che si è tenuto a livello internazionale. Cortei colorati, interventi e discorsi si svolti in tutte le principali città e piazze della regione, da Urbino a Pesaro, da Ancona a Macerata fino ad Ascoli . Ragazzi e ragazze di tutte le età ed istituti secondari ed universitari, ma anche insegnanti, docenti e persone più anziane si sono unite al movimento lanciato nell’agosto scorso dalla sedicenne svedese Greta Thumberg – già proposta per il premio Nobel – per protestare contro i rischi per l’uomo e la Terra prodotti dall’inquinamento ambientale globale, e per chiedere alla politica e alle istituzioni di compiere scelte vere per il cambiamento. Anche nelle Marche, complice il bel tempo, una bella giornata di festa ma allo stesso di ampia sensibilizzazione sociale e ambientalista che ha provato a scuotere le coscienze dell’opinione pubblica per puntare a costruire un mondo migliore di quello attuale, almeno dal punto di vista della sostenibilità ecologica ed economica. Una protesta pacifica e solidale che è tanto più apprezzabile in quanto promossa e sostenuta dalle giovani generazioni, che sono quelle che dovranno vivere il futuro sperabilmente in condizioni più dignitose di quelle presenti. Se poi questo movimento internazionale, spontaneo e pulito fino ad ora, riuscirà a far cambiare la rotta agli Stati e alle economie responsabili dell’inquinamento, questo è un altro discorso. E per forza di cose, come accaduto nel passato, dovranno trasformarsi in azione politica nel senso più bello del termine per riuscire a modificare la situazione.
Nella foto: Macerata
