Macerata 27 marzo.- Verrà presentato per la prima volta al pubblico il 12 aprile al Politeama di Tolentino, il nuovo disco dei Metronhomme, gruppo maceratese con alle spalle già tre album dalle sonorità originali e sperimentali. L’ultimo lavoro della band si intitola semplicemente “4”, ed è un LP 33 giri autoprodotto dal gruppo nel quale trovano spazio 11 brani strumentali, per una durata totale di 43 minuti di musica dal grande impatto emotivo. L’album è il frutto di un lungo periodo di lontananza dei Metronhomme dalla scena “live” , passato in sala prove e dedicato esclusivamente alla composizione e all’esplorazione musicale e alla successiva registrazione in studio. Il materiale musicale, questa volta, è il risultato della più libera creatività che il gruppo si è concessa, senza impedimenti o compromessi dovuti alla necessità di tenere spettacoli o per motivi analoghi. Al teatro Politeama di Tolentino, per l’occasione, l’esecuzione delle musiche del nuovo lavoro – rigorosamente dal vivo, sarà accompagnata dalla proiezione di una selezione di evocative immagini cinematografiche, operata da Riccardo Minnucci.
I Metronhomme nascono a Macerata nel 2003 con l’idea di sviluppare un progetto insolito, basato sulla composizione di musica originale, e aperto ad un ampio tipo di sonorità e sperimentazione.
I primi lavori sono caratterizzati dalla forma del “concept”: non singoli brani fini a sé stessi, ma un’unica composizione concettuale articolata in più brani, da rappresentare in un contesto teatrale. Con questo metodo, prendono vita i primi tre album del gruppo: L’ultimo canto di Orfeo, Neve e Bar Panopticon.
Nel 2005, viene presentato lo spettacolo intitolato “L’ultimo canto di Orfeo”, una libera interpretazione musical-multimediale del mito greco di Orfeo ed Euridice. Dopo il primo lavoro, rappresentato in numerosi teatri ed accolto favorevolmente dalla critica, e da cui viene tratto un CD della parte musicale, nel 2008 è la volta di “Neve”. Nel 2010, infine, la band elabora e presenta “Bar Panopticon” al Teatro Lauro Rossi di Macerata, con il contributo dell’AMAT (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) e del Comune di Macerata. Procedendo sulla strada delle interferenze tra musica, teatro e video, i Métronhomme danno forma ad uno spettacolo multimediale, sullo stile di un noir onirico musicato e recitato dal vivo, di cui compongono oltre alle musiche, anche la sceneggiatura e ne realizzano i video, avvalendosi per la messa in scena, della collaborazione di professionisti provenienti dal Piccolo Teatro di Milano.