Fabriano 5 aprile.- La multinazionale statunitense della Whirpool continua a licenziare. Gli ultimi casi sono 12 impiegati del reparto logistica nella sede di viale Merloni, a Fabriano, oltre che 3 nel sito di Melano. E’ quanto è emerso ieri nel corso di un confronto tra il management dell’azienda e i dipedenti dell’ex Indesit. Negli ultimi 2 mesi sono stati 40 gli impiegati fabrianesi mandati a casa dal Gruppo Usa. Per loro l’unica scelta è quella di accettare un forte incentivo all’esodo prospettato dalla società, ma entro il mese di giugno. Whirpool fa dunque sempre più rotta verso la Polonia, dove sembra che voglia concentrare servizi e attività lostiche. I sindacati si dicono preoccupati e hanno chiesto un nuovo tavolo di confronto e l’intervento del Mise. E’ appena il caso di chiedersi, che fine farà, dopo Fabriano anche il polo produttivo di Comunanza ( foto), nell’Ascolano, dove ancora lavorano 500 addetti ? Riuscirà il Governo e in particolare il giovane ministro Di Maio ad evitare che anche tale sito – vitale per l’economia montana dell’area picena – venga svuotato ? L’accordo fra le parti dello scorso anno non lo garantisce.
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