Ascoli Piceno 8 aprile. – In merito all’incendio che si è sviluppato questa mattina presso lo stabilimento di materie plastiche di Ascoli Piceno, alzando una densa coltre di fumo nero in cielo, vicino alla frazione di Villa S.Antonio, Finproject desidera “rassicurare la popolazione che le fiamme sono state immediatamente domate e che tutte le persone sono state subito messe in sicurezza. Non si segnala dunque alcun danno ai dipendenti: l’incidente si è determinato all’esterno dello stabilimento e ha provocato il danneggiamento di una tettoia esterna del sito produttivo.”
Per l’azienda della famiglia Vecchiola, “ la sicurezza sul lavoro e la salvaguardia dell’ambiente sono priorità non negoziabili: stiamo pertanto collaborando con le autorità competenti per chiarire l’incidente e verificare che le procedure di sicurezza della movimentazione merci siano state seguite secondo le nostre rigide procedure, implementate costantemente al fine di migliorare gli standard. Lavoreremo ancora per evitare che episodi come quello di oggi non si possano più verificare.” Nella nota Finproject esprime anche “la più profonda gratitudine ai Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno per il loro immediato intervento, con il coordinamento del comandante Domenico Catalucci.” Sul posto si è recata anche l’Arpam.
Il Gruppo industriale Finproject S.p.A., con sede a Morrovalle (Macerata) è di proprietà della famiglia Vecchiola per il 60% e di Vei Capital, un operatore di private equity che nel 2015 ne ha acquisito il 40% delle azioni. Possiede 11 impianti di produzione e ricerca in vari Paesi (5 in Italia, Messico, Romania, India, Cina, Vietnam, Canada) e due Showroom (Brasile e Turchia).