Pesaro 15 aprile.- E’ stato rinnovato a Roma il Direttivo della Conferenza nazionale dei Presidenti dei Conservatori di musica . Ne fanno parte Gianluca Floris, Raffaello Vignali, Giovanni Frigo, Pasquale Maiorano e Giuseppe Ministeri. Nel corso della stessa riunione Giorgio Girelli, presidente emerito del conservatorio “Rossini” di Pesaro, decano della Conferenza dei presidenti e cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana, è stato chiamato a ricoprire il ruolo di Segretario generale di tale organo , istituito nel 2012 con decreto del Ministro della istruzione con l’obiettivo di dar vita ad una entità stabile di interlocuzione tra l’amministrazione centrale ed i Conservatori, per l’approfondimento delle problematiche gestionali del settore e assicurare una uniformità di indirizzi operativi nell’attuazione e nel monitoraggio del processo di riforma, tuttora in corso di attuazione dopo la legge del 1999.
“La necessità di un più stretto contatto tra conservatori – si legge in una nota – e di una incisiva relazione tra questi ed il ministero sono stati gli obiettivi che Girelli , attuale Ambasciatore della Repubblica di San Marino in Turchia, ha perseguito fin dalla sua prima nomina a presidente, nel 1993. Sollecitò infatti alcuni presidenti a riunirsi a Roma per dare vita alla “Conferenza dei presidenti dei consigli di amministrazione”, che doveva appunto essere organo di riferimento tra i vari Istituti per lo scambio vicendevole di esperienze nonché di consulenza e stimolo per il Ministero medesimo, vista la limitata iniziativa e l’assai tenue supporto delle strutture centrali in ordine ai problemi ordinari e speciali che gravavano e gravano sulle strutture periferiche. Riflessioni ed esigenze evidenziate e pubblicizzate ben prima della legge di riforma dei conservatori del 1999. Il gruppo di presidenti del tempo rilevava che l’impianto della normativa sui conservatori del 1963, allora vigente, era stata recepita integralmente nel Testo Unico sull’Istruzione del 1994. In vista dell’esame parlamentare della nuova legge Girelli si adoperò perché una delegazione della “Conferenza dei presidenti” , nel 1998, fosse ricevuta dalla 7^ Commissione Istruzione del Senato nel quadro delle audizioni promosse dal relatore senatore Lombardi Satriani. Ed in quella sede Girelli ed i suoi colleghi recarono il loro contributo sui temi oggetto del progetto di legge n.2881 che diventerà, ampiamente modificato, la legge 508 riguardante appunto la riforma delle Accademie e dei Conservatori, nonché sulle potenzialità trascurate insite nella legislazione vigente.
Nella foto : Il Ministro dell’Istruzione, Bussetti con l’ambasciatore Girelli