Sindacati Marche contro decreto “Sblocca cantieri” : “E’ pericoloso ed irresponsabile”

Ancona 24 aprile.- “Pericoloso ed irresponsabile”. Cosi i sindacati confederali delle Marche giudicano il decreto Sblocca Cantieri, a pochi giorni dalla sua approvazione. “Un provvedimento – dicono – che riporta indietro le lancette del tempo, e invece di sbloccare le opere aumenterà i contenziosi.”

Le organizzazioni sindacali ricordano che da qui a breve le Marche, in vista della ricostruzione post- sisma, saranno il più grande cantiere d’Europa ed è per questo che secondo loro, occorrerebbe “ alzare il livello di controllo, di sicurezza e di attenzione sulle opere edili : invece assistiamo a misure approvate frettolosamente che indicano un’altra via, quasi una scappatoia.”

Perché, nel decreto “da un lato, c’è il ritorno al massimo ribasso con le conseguenze possibili della compressione di diritti, salari e scarsa qualità dei materiali e dei processi; dall’altro, la possibilità di subappaltare fino al 50% (prima era il 30%) le lavorazioni, con tutti i rischi del caso. Il combinato disposto delle due misure riporta le lancette indietro nel tempo e determina un serio rischio di illegalità nel settore edile”.

Per i sindacati inoltre il provvedimento, nelle Marche “ aumenterà le future possibilità di contenzioso, non intervenendo sui tanti cantieri della regione che sono fermi per cause “diverse”: dalla Fano Grosseto, al Nuovo Ospedale INRCA di Ancona (48 milioni di euro e tavolo di crisi CMC aperto al Mise), al Nuovo Ospedale Salesi (56 milioni di euro). E ancora: la realizzazione nuova sede ferroviaria Montemarciano-Falconara Marittima (appalto RFI da circa 65 milioni di euro.”

Per tutti questi motivi, le organizzazioni sindacali fanno appello” a tutte le forze di governo, a tutti i livelli, che hanno a cuore le Marche e una ricostruzione di qualità, per contrastare  un decreto pericoloso ed irresponsabile.”

 

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