Reddito cittadinanza a rilento nelle Marche . Respinte il 40% delle 14mila domande

Ancona 3 maggio.-Inferiori alle aspettative le domande per ottenere il Reddito di cittadinanza nelle Marche. Fino ad oggi, secondo dati Inps rielaborati dalla Cgil, nella nostra regione sono state avanzate solo 13.904 richieste di accesso al nuovo strumento di sostegno economico alle persone più povere. Ma il dato più significativo è che quasi il 40% di esse ( 5551) sono state respinte, per assenza dei requisiti di legge. Al momento quindi, sono 8253 le domande accolte. “Avevamo denunciato fin dall’inizio l’eccessivo trionfalismo che c’era sul provvedimento, e un possibile scarto tra realtà e aspettative. I numeri lo confermano appieno, in quanto la platea stimata dal Governo e i dati sui potenziali fruitori diffusi da alcuni parlamentari marchigiani di maggioranza erano assolutamente sovrastimati. Si parlava, infatti, di 134.000 potenziali soggetti marchigiani. I numeri – aggiunge la Cgil- sembrano confermare una debacle dello strumento che invece raggiunge una platea molto più simile a quella che già beneficiava del Rei (15.000), istituito dal passato Governo. “

Da ricordare che  l’81,5% delle domande del Reddito di cittadinaza sono state inoltrate presso gli sportelli dei CAF, il 17,5% presso le Poste e appena l’1% da alcuni Patronati.Il Caf Cgil ha effettuato nelle Marche 4.556 domande, cioè il 32,71% di quelle effettuate presso i Caf di tutta la regione. Un terzo (1.523) provengono dal Caf di Pesaro Urbino, 1180 da Ancona, 1093 da Macerata, 489 da Ascoli Piceno e 271 da Fermo.

Tabella riassuntiva :