Pesaro, 7 maggio 2019 – Torna “Gioachino Rossini Grand Gourmet”, il concorso nazionale per gli istituti professionali alberghieri giunto alla seconda edizione e in programma venerdì 10 maggio, dalle 8.30, nella sede del Santa Marta di Pesaro.
L’iniziativa, che coinvolge gli alberghieri d’Italia nello studio, valorizzazione e interpretazione del lato gourmand di Rossini, nata da un’idea del comitato “La cucina di Gioachino Rossini – Rossini Gourmet”, è proposta in collaborazione con Comune di Pesaro, Istituto Professionale di Stato per i servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Santa Marta” di Pesaro, Federazione Italiana Cuochi Pesaro e Urbino e con la Rete delle Scuole di Pesaro.
“Quando è nata – ha detto Daniele Vimini, vice sindaco e assessore alla Bellezza e Vivacità di Pesaro – questa iniziativa si era posta un duplice, importante obiettivo: trasformare il concorso in appuntamento fisso nella proposta formativa degli istituti alberghieri e rendere onore alla passione e all’attitudine del nostro celebre concittadino per la grande cucina. La sfida di venerdì permetterà agli studenti di conoscere Pesaro, i luoghi in cui è nato ed è cresciuto Rossini, raccontare il suo amore per il buon cibo e trasformare in giovani ambasciatori del lato ‘gourmand’ del compositore gli aspiranti chef di tutta Italia”.
Saranno dunque 20 gli studenti e docenti che il 10 maggio si sfideranno nella gara di gusto che lo scorso anno ha proclamato vincitore il piatto “Faraona tartufata in due cotture” di Alessio Tonti (chef) e Martina Pesaresi (in sala) dell’istituto “Einstein” di Loreto come stabilito dalla giuria tecnica che ha valutato il lavoro della squadra durante una mattinata di preparazioni, cotture, impiattamento e abbinamenti alle musiche rossiniani e i grandi vini italiani.
“Siamo onorati – ha detto Maria Rita Ortolani, vice preside del “Santa Marta” di Pesaro – di poter ospitare la seconda edizione di un’esperienza formativa innovativa e stimolante che lo scorso anno ha coinvolto gli studenti della nostra scuola nel coordinare e supportare i loro giovani colleghi”.
“I ragazzi delle 5 scuole finaliste – ha aggiunto Roberto Gabellini, coordinatore e docente ‘Santa Marta’ – si cimenteranno in una prova completa, ricca e coinvolgente. Sarà un banco di prova importante che consentirà loro di approcciarsi alla cucina e alla sala con la deferenza e il rispetto verso una figura simbolo della nostra cucina e del nostro territorio e di progettare, intorno ad essa, una sinfonia di sapori unica e golosa”.
Il concorso ha coinvolto, nelle fasi preparatorie, gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole di tutta Italia che hanno presentato le loro ricette – un antipasto, un primo o un secondo – prendendo a prestito gli ingredienti preferiti da Rossini: pesce di mare, uova, broccoli, funghi, tartufo, foie gras, filetto di manzo, salumi, tartufo e vino.