Ancona 14 maggio.- “Il rischio della chiusura del traforo del Gran Sasso, anche se è in Abruzzo, ci interessa direttamente, perché è uno dei passaggi più importanti tra l’Adriatico e il Tirreno. Il divieto di transito infatti farebbe ricadere sulla nostra viabilità un traffico eccessivo di auto e mezzi pesanti. “ E’ quanto afferma il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che chiede al Governo nazionale di “fare tutto il possibile per scongiurare la chiusura“ .
E proprio in relazione a questa situazione, il Consiglio regionale delle Marche – in corso da questa mattina – presenterà un ordine del giorno. “Da parte nostra monitoreremo l’evoluzione della vicenda con la massima attenzione”, sottolinea Ceriscioli.
Intanto sulla vicenda, proprio nelle ultime ore si stanno aprendo degli spiragli. Dopo una riunione tenutasi ieri sera, si potrebbe arrivare ad un intesa tra Strada dei Parchi e Ministero delle Infrastrutture che consentirebbe di evitare la chiusura del traforo, a causa del problema dell’inquinamento della falda che rifornisce 700 mila abbruzzesi. L’ipotesi sulla quale si lavora è quella di sollevare la società che gestisce il tunnel del Gran Sasso dai rischi di reiterazione del reato – è in corso un procedimento giudiziario – e di trovare i fondi e intervenire presto per sanare la situazione di possibile inquinamento delle acque.