Banca del Piceno approva il bilancio 2018. Utile cresciuto del 13,6%

Castignano (Ap) 18 maggio – L’Assemblea dei soci della Banca del Piceno approverà domenica 19 maggio, il bilancio relativo all’esercizio 2018 caratterizzato da un risultato positivo in crescita rispetto allo scorso anno.

L’utile netto, infatti, è stato pari a 264 mila euro con un incremento del 13,69% rispetto al risultato conseguito alla fine del 2017. Al 31 dicembre 2018 il totale attivo si è attestato a 1.389.124 mila euro.

La raccolta complessiva della Banca del Piceno , sempre a fine 2018 risulta composta per il 82,89% da raccolta da clientela e obbligazioni e per il 17,11% da raccolta interbancaria.

Le masse complessivamente amministrate per conto della clientela costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito ammontano a 1.249.173 mila euro. L’aggregato raccolta diretta composto dalle somme depositate dalla clientela, dai titoli in circolazione e dalle altre entità finanziarie  si attesta a 1.072.457 mila euro in particolare.

L’attività dell’istituto di credito anche nel 2018 si è incentrata sul contributo allo sviluppo economico del territorio attraverso l’erogazione di finanziamenti. A tal proposito dall’analisi del bilancio emerge che gli impieghi a clientela si sono attestati a euro 1.073.337mila euro.

“La modesta ripresa del ciclo economico e il permanere dei tassi su livelli estremamente ridotti non ha generato una solida ripresa della domanda di credito – spiega il Direttore Generale Franco Leone Salicona– e la situazione del credito è stata caratterizzata anche dalla scarsa dinamica degli investimenti e dei consumi accentuata anche dall’effetto degli eventi sismici manifestatisi nel corso del 2016 e inizio 2017. Gli effetti di tali calamità hanno interessato una vasta zona del nostro territorio di competenza e lo sono stati anche per l’anno passato traducendosi in difficoltà per diversi operatori economici. Dall’altro canto, le favorevoli prospettive del mercato immobiliare hanno contribuito a sospingere la domanda di mutui da parte delle famiglie. Sul fronte dell’offerta – in presenza di una costante pressione competitiva tra gli intermediari bancari – a consigliare prudenza sono rimaste le difficoltà inerenti alla qualità del credito”.

La Banca del Piceno conferma il suo ruolo di “banca di comunità” come ha sottolineato il presidente Aldo Mattioli: “In un contesto generale ancora caratterizzato da incertezze la nostra Banca ha comunque privilegiato il rapporto di servizio alle economie dei territori serviti, in particolare alle famiglie e alle piccole imprese. Un impegno che ovviamente onoriamo quotidianamente”.

 

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