Ancona 28 maggio.- È possibile giocare con i sentimenti? E con il tabù della sessualità e del potere? Quando le differenze diventano ricchezze? Eppoi perché solo alcune migrazioni sono legittime, e che relazione c’è tra corpo e inclusione? E ancora : come dare cittadinanza al piacere ?
A queste domande vuole dare risposta il primo “Laboratorio di ludopedagogia femminista” che si svolgerà venerdi 7 giugno ad Ancona, presso la Mole. Intitolato “Il piacere è potere: il corpo passa-porto”, l’incontro sarà condotto dall’antropologa Valentina Pescetti e dalla formatrice Isadora Bergami. Entrambe attive nella promozione dei diritti delle donne e nel contrasto della discriminazione e della violenza di genere anche come collaboratrici di Centri Antiviolenza, le due esperte hanno fondato “Le Barbe della Gioconda”, associazione che opera in campo culturale con il metodo partecipativo della Ludopedagogia e che è diventata partner del Festival KA per l’edizione 2019
“La Ludopedagogia – spiegano le promotrici dell’iniziativa – è un metodo pedagogico-educativo basato sul gioco e indirizzato a persone adulte e bambini, per favorire processi di benessere e autonomia, recupero dell’autostima e voglia di vivere. Chi gioca agisce in prima persona e si allena a risolvere situazioni complesse, per questo il metodo si rivela efficace per rispondere al disagio sociale, alla violenza di genere, ai bisogni di chi lavora nel sociale e di chi vive in contesti difficili. “
La Ludopedagogia nasce in America Latina negli anni 70′ per costruire partecipazione e resilienza contro le dittature militari, e si è sviluppato poi nella promozione dei diritti umani, dei diritti delle donne, dell’infanzia e dell’adolescenza. In Italia questo metodo è arrivato nel 2005 grazie all’impegno di Valentina Pescetti che ha realizzato oltre 200 laboratori. Il laboratorio durerà 4 ore e sarà aperto a tutte le persone che hanno voglia di mettersi in gioco, fino a un massimo 40 partecipanti . Gli uomini, per partecipare, dovranno essere presentati da due donne…