Camerino 21 giugno.- L’Agenzia nazionale per i giovani a Camerino per supportare l’associazione IoNonCrollo. E’ arrivata stamattina la rappresentante nazionale, che sarà ospitata dall’associazione camerte e dall’ateneo locale, dando forma al progetto europeo di solidarietà per promuovere iniziative di volontariato, tirocinio, lavoro denominato: YOUTHQUAKE – energies to rebuild. Una carica di energie, competenze, conoscenze portate da giovani volontari europei nel centro-Italia, dove il terremoto del 2016 ha colpito duramente, per aiutare la ricostruzione sociale, culturale e fisica dell’area. Il progetto coinvolge associazioni, organizzazioni ed entità pubbliche e private di quattro regioni: Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.
Nelle Marche l’associazione capofila del progetto è “IoNonCrollo” nata a Camerino, all’indomani delle scosse del 26 e 30 ottobre. I volontari camerti hanno contribuito a diverse operazioni tra cui il recupero beni all’interno delle abitazioni, delle attività produttive e studi professionali in zona rossa e nelle altre strutture dichiarate inagibili, organizzate e coordinate dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione civile. Hanno accompagnato amici, parenti, conoscenti e i concittadini che hanno avuto bisogno di recuperare dalle proprie abitazioni distrutte i beni di prima necessità e i ricordi di una vita.
“Tutto è nato – spiega Marco Paniccià cofondatore dell’associazione IoNonCrollo – insieme al sostegno dei volontari tra cui Riccardo Pennesi, attuale consigliere alle politiche giovanili del Comune di Camerino – Abbiamo partecipato a un incontro a Macerata ed entrando in sinergia con Gruca onlus, associazione che già ospita volontari europei nell’ambito dello stesso progetto e coordinata da Arcs nazionale Roma, abbiamo iniziato ad accreditare IoNonCrollo al corpo di solidarietà europeo. I volontari avranno principalmente la funzione di passare del tempo con gli anziani e gli abitanti delle Sae (soluzioni abitative d’emergenza), gestiranno la piattaforma informatica dell’associazione e promuoveranno attraverso idee e progetti, la cultura camerte e dell’entroterra, fuori dai confini italiani.”