Ascoli Piceno 26 giugno.- Le Marche sotto una cappa di afa negli ultimi giorni, dopo un maggio carico di piogge e di maltempo, ed un inizio di giugno a corrente alternata. Anche oggi tutto il caldo torrido ha messo sotto pressione città e vallate della regione, mettendo in difficoltà anziani, bambini e fascie deboli della popolazione. E questo soprattutto nelle aree interne del territorio, lontane dal mare e dalle alture delle montagne. Le temperature massime si sono registrate a Macerata, Ascoli Piceno e Fermo con punte di 33 gradi, seguite da Osimo con 32 e Fabriano con 30. La località più “fresca” invece, tra le 18 sotto osservazione da parte della Protezione civile – ed escludendo le stazioni di montagna, dove peraltro si viaggia intorno ai 23 gradi – è stata Urbino, con 27 gradi.
E per domani, giovedi 27 giugno la colonnina di mercurio è destinata a salire ancora, in particolare nelle zone di media collina e nei fondovalle. Tanto che le previsioni parlano di temperature reali ( ma quelle percepite possono essere maggiori, a seconda dell’umidità locale) di 36 gradi a Macerata, di 35 ad Ascoli ed Osimo, di 33 a Jesi e Fabriano. Ma quello che è più significativo che tutte le località principali supereranno i 30 gradi di massima, San Benedetto compresa. Le minime poi, oscilleranno tra i 19 gradi di Camerino e i 26 di Fermo. La Protezione civile stima un lieve calo solo nella giornata di venerdi 28 giugno, anche per la possibilità di brevi rovesci nelle zone montane meridionali.