Macerata 2 luglio.- Quattro turisti su dieci scelgono l’entroterra per le proprie vacanze e le Marche hanno la possibilità di porre sotto i riflettori eccellenze storiche, architettoniche ed enogastronomiche. È quanto è emerso a Treia nel corso del convegno dedicato al turismo green e sostenibile. Secondo i dati Istat i viaggiatori continuano a prediligere il mare (45%) ma campagne, colline e montagne rappresentano circa il 40%. Uno su 5 sceglie il luogo della vacanza per il patrimonio storico e architettonico e per l’enogastronomia. E la caccia al prodotto tipico è sfruttata da oltre 1000 agriturismi marchigiani, circa un terzo dei quali è attivo in provincia di Macerata. Al convegno di Treia, ospitato al Roccolo di Valcerasa, hanno preso parte Maria Letizia Gardoni e Giuliana Giacinti, presidenti di Coldiretti Marche e Terranostra Marche, oltre a Giacomo Andreani di Exprit, Luca Maria Cristini , architetto docente dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e Tommaso Lucchetti , docente dell’Università di Parma, esperto in storia e cultura del cibo.
Da ricordare che il 41% delle attività è diretto da una donna, il 20% è situato in montagna. La nostra regione conta oltre 12mila posti letto e ha una delle medie presenza migliori d’Italia: 4,3 giorni, dietro solo a Bolzano, Calabria e Toscana.