In lieve ripresa il mercato immobiliare del Piceno. Secondo i dati diffusi dalla Banca immobiliare del Collegio provinciale dei Geometri e geometri laureati, da gennaio a ottobre del 2017, sono state concluse sul territorio 1222 compravendite per un valore complessivo che supera i 155 milioni . Un risultato che secondo gli operatori del settore dovrebbe far superare a fine anno il traguardo delle 1536 compravendite siglate nella provincia nel 2016. Disaggregando il dato in base alle tipologie di immobili, risulta che nei primi 10 mesi di quest’anno il segmento residenziale ha registrato il maggior numero di vendite pari a 821 , per un ammontare complessivo di oltre 120 milioni , e un importo medio per operazione di 150mila.
Segue il segmento agricolo con 101 vendite per un valore di oltre 3 milioni, quello pertinenziale con 174 vendite ( 3 milioni ) e commerciale con 40 vendite ( 4 milioni). Aree edificabili e artigianale sono due settori che hanno registrato 23 compravendite ciascuno, per un valore totale di oltre 4 milioni , mentre quello industriale ha registrato 18 compravendite per un valore di 6 milioni. Il terziario si è fermato a 10 operazioni per un valore di 1 milione , mentre dodici, per un valore complessivo di oltre 10 milioni , sono state le compravendite che hanno interessato i restanti segmenti a destinazione speciale e mista. “Analizzando i dati dei primi dieci mesi del 2017 dal lato delle transazioni – commenta Leo Crocetti presidente del Collegio geometri – complici la riduzione dei prezzi e il livello bassissimo dei tassi d’interesse, si assiste finalmente a una frenata della crisi iniziata nel 2008/2009. Un trend significativo trainato soprattutto dalla flessione dei prezzi e dai mutui più accessibili, e che conferma il ritorno all’acquisto di immobili sia come prima casa sia come investimento”.
